FRANCA VALERI. UNA VITA PER LO SPETTACOLO Stampa

9 agosto 2020. Ci ha lasciati Franca Valeri, una delle più grandi attrici italiane di teatro, televisione e cinema. Era nata a Milano il 31 luglio del 1920 da una famiglia di origine ebraica. Durante la guerra scappò con la madre e nel dopoguerra, contro il volere della famiglia e da autodidatta, iniziò la sua carriera con piccole parti a teatro e poi alla radio.

Verso la fine degli anni Quaranta con la compagnia del Teatro dei Gobbi si trasferì a Parigi portando in scena vari spettacoli. Negli anni Cinquanta, iniziò a lavorare al cinema, esordendo con Federico Fellini in Luci del varietà, dove interpretava la parte di una coreografa ungherese. Da lì in poi lavorerà a una lunga serie di commedie, spesso a fianco di Alberto Sordi o di Totò. La notorietà arrivò anche e forse soprattutto grazie ai suoi personaggi televisivi: la Signorina snob (che già faceva parte dei suoi sketch radiofonici), la Sora Cecioni o Cesira la manicure.

L'attrice è deceduta nella sua casa romana, aveava da poco compieuto aveva 100 anni. Franca Valeri è stata una portavoce acuta di prototipi, un'osservatrice di fenomeni di costume, una ritrattista storica di generazioni, un'attrice anticonformista produttrice di risate, una letterata con raffinata padronanza della lingua al servizio di spettacoli e libri di gran diffusione, una professionista il cui motto era "La comicità non è un dono di natura, è un lavoro del cervello".

 

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